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Lettera a Gesù bambino di Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

Scusate il disagio
Giacomo Poretti
del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

pubblicata sul mensile Popoli dei Gesuiti.

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Lettera a Gesù bambino

Caro Gesù bambino, avrei voluto chiederti per questo Natale un iPhone5, un paio di polacchine scamosciate traspiranti e un rilevatore di Tutor e Autovelox, ma poi ho pensato di essere più serio e responsabile e allora come dono vorrei che tu, anzi che Tu, rispondessi a una domanda: perché il liberismo è messo così male?
Mi spiego: per liberismo è da intendersi quella particolare visione del mondo per cui il mercato, anzi, il Mercato, deve essere libero di agire, non deve avere eccessivi vincoli, anzi nessun vincolo. La libertà di impresa, anzi, la Libertà d’Impresa, deve essere libera di creare. Anche se, per caso, le venisse voglia di elargire mutui a centinaia di migliaia di persone che hanno scarsissime (o nessuna) probabilità di rimborsare il debito, in molti casi uguale al 102% del valore della loro casa.
Sì, perché le banche del Liberismo sono generose e, oltre alla casa, sanno che avrai bisogno delle tende a pacchetto e del parquet in rovere naturale e loro, le banche generose, ti finanziano anche quello: ti vogliono felice nella casa che hai appena comprato, non vogliono che ti intristisca pensando alle rate del tuo mutuo. Se alle banche viene voglia di dare una bella casa a tutti gli americani, ecco, devono poterlo fare.
Se poi a quelle banche venisse voglia di girare ad altre quei mutui sotto forma di obbligazioni, un fior fiore di obbligazioni, vendendole ai clienti come se fossero investimenti redditizi e sicuri, talmente sicuri da avere la tripla A, devono poterlo fare. Giova ricordarlo: al Liberismo sta a cuore la Libertà.
Se poi, per ragioni sconosciute ai guru di Wall Street ma chiarissime per i bambini di 3 anni e alle nonne di 82, i proprietari delle case nel Missouri o del Tennessee, cioè i famosi intestatari dei mutui, scoprono di non possedere nemmeno la metà del necessario per coprire la prima rata di interessi e vanno in banca a dire di non poter pagare, che succede? Don’t worry, be happy: l’impiegato di banca ritira il mutuo e consegna all’insolvente un kit di sopravvivenza composto da: una tenda ad igloo per due persone color verde speranza e un sandwich vegetariano. Perché le banche si preoccupano della salute dei propri clienti.
Ora che un sacco di persone vivono in tende color verde speranza, che molti impiegati di banca sono stati licenziati e che non molti Direttori, anzi, quasi nessuno, ha perso il posto, possiamo tirare la morale: il Mercato deve essere libero, anche di sbagliare. E quand’anche sbagliasse e molte banche in giro per il mondo (i mutui del Kansas e del Minnesota sono finiti in tutto il pianeta) fallissero in ragione della libertà e della creatività d’impresa, le stesse banche fallite devono avere la Libertà di chiedere allo Stato, anzi allo stato, di rifinanziare il loro disastro. E lo stato non può rifiutarsi perché la prerogativa dello stato non è la libertà ma il servizio e il soccorso dei suoi cittadini, anzi di alcuni cittadini.
Ma cosa significa Gesù bambino tutto questo? Forse che il liberismo non esiste senza lo Stato? Grazie, Gesù bambino delle risposte che mi farai trovare sotto l’albero di Natale. E se ti avanzasse un rivelatore di Tutor e Autovelox…

© FCSF – Popoli, 1 dicembre 2011

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