di Luigi Sandri La passione degli armeni continua, nel Nagorno-Karabach, regione interna dell’Azerbaigian il quale di fatto ora controlla, o spesso impedisce, ogni accesso a quel territorio dove, dunque, la popolazione – circa centoventimila abitanti sparsi su una superficie di…
Argentina
La storia di Ana Teresa Diego che a 21 anni è stata sequestrata e fatta sparire, una fra i tanti desaparecidos argentini che tra il 1976 e il 1983 la Giunta militare al governo ha incarcerato e poi fatto sparire.…
Perù – la situazione attuale del paese rispetto ai nostri viaggi di Turismo Responsabile
Riportiamo un commento e l’analisi di Giovanni Vaccaro nostro referente a Lima per in viaggi di Turismo Reponsabile in Perù e aerea Andina. Carissimo Vittorio, spero tutto bene. Noi qui a Lima, come saprai, stiamo vivendo un periodo confuso ma…
Russia, da Mosca a Murmansk.
Scompartimento n.6 (Hytti nro 6 ) un film che racconta di un lungo viaggio in treno fino a Murmansk . E’ un viaggio nello spazio e nel tempo tempo , si transita verso il punto più estremo del freddo, verso…
Perú: “Mai piú poveri in un paese ricco”. Sará possibile?
Pedro Castillo, il probabile prossimo presidente del Perú, nell’anno del bicentenario dell’indipendenza ha vinto le elezioni con lo slogan: “Mai piú poveri in un paese ricco”. Riuscirá a governare nonostante la resistenza dell’oligarchia economico-finanziaria che ha sempre controllato il paese come se fosse di sua proprietá e che in questo ballottaggio si é schierata apertamente per l’avversaria Keiko Fujimori?
NUOVO SCENARIO IN PERÚ DOPO LE ULTIME ELEZIONI POLITICHE
Domenica 11 aprile, ci sono state le elezioni politiche in Perú per eleggere il nuovo presidente che governerá il paese dal 28 luglio di quest’anno fino al 2026, se non ci saranno ribaltoni, come a novembre dell’anno scorso. Queste sono le elezioni del bicentenario, dato che il prossimo 28 luglio si ricorderanno i 200 anni di indipendenza del Perú dalla Spagna.